Igiene Dentale

Lo sbiancamento domiciliare prevede l'applicazione di gel sbiancante che viene usato in concentrazioni minori, ma per un tempo più lungo.

• - 10% perossido di carbamide per 8-10 ore o durante le ore notturne

• - 16% perossido di carbamide per 4-6 ore

La durata del trattamento è di circa una settimana.

CONSIGLI POST SBIANCAMENTO - DIETA

Per le 48/72 ore successive al trattamento professionale e durante il trattamento domiciliare, oltre a mantenere una corretta igiene orale, si dovrà seguire un piano alimentare specifico contenente cibi bianchi che non pigmentano i denti. Quindi si consiglia di evitare cibi e sostanze pigmentate (carciofi, spinaci, barbabietole rosse, liquirizia, pomodoro, tè, caffè, bibite gassate, alcolici,...) o acide (bibite, yogurt, formaggi acidi, aceto, agrumi, senape,...)

POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI

I possibili effetti collaterali, che si possono presentare, sono:

• - Sensibilità: può verificarsi durante/post trattamento ed è REVERSIBILE nel giro di poche ore oppure, in alcuni casi, nel giro di qualche giorno. Tale sensibilità, che può essere più o meno lieve, si presenta soprattutto agli stimoli termici freddi.

• - Lievi ustioni chimiche: possono verificarsi nel momento in cui la gengiva viene a contatto con il gel sbiancante. La sensazione che si può provare è simile al bruciore e le zone interessate possono apparire biancastre. La cosa non deve assolutamente preoccupare, si risolverà spontaneamente in poche ore.

Le discromie dentali sono delle alterazioni cromatiche del dente e possono essere classificate in due modi: estrinseche o intrinseche.

• - Estrinseche: pigmentazioni reversibili che appaiono sulla superficie dello smalto e sono causate da fattori esterni (caffè, tè, fumo, liquirizia,...). Vengono eliminate dal professionista attraverso la lucidatura (polish) con apposite paste abrasive.

• - Intrinseche: pigmentazioni presenti all'interno dello smalto e della dentina; derivano da un difetto di sviluppo del dente, dall'età e dall'assunzione di sostanze contenute in alcuni farmaci.

Solo gli agenti sbiancanti possono rimuovere le più difficili e profonde discromie.

TRATTAMENTO PARODONTALE

La malattia parodontale è considerata una delle cause primarie della perdita degli elementi dentali.

L'obiettivo dell'Igienista dentale è quello di eliminare i fattori che causano la malattia stessa (Placca Batterica) attraverso trattamenti professionali tradizionali:

• - Ablazione del tartaro

• - Levigatura radicolare

Il laser è un supporto, non un sostitutivo, al trattamento tradizionale in quanto permette di avere alcuni vantaggi:

• - Maggior decontaminazione batterica

• - Riduzione tempi di guarigione

• - Riduzione del sanguinamento

• - Biostimolazione dei tessuti trattati.

SBIANCAMENTO

L'estetica ha sempre più peso nelle relazioni interpersonali: i denti ingialliti, macchiati, scuriti vengono immediatamente notati ed impressionano sfavorevolmente l'osservatore.

Di contro un bel sorriso permette di comunicare in maniera più efficace, catturando l'interlocutore.

Lo sbiancamento avviene grazie a liberazione di ossigeno da parte del gel sbiancante; il laser velocizza la reazione di attivazione del gel che rimarrà per minor tempo sulla superficie del dente. L'operazione avviene senza aggredire lo smalto, senza dolore, né effetti collaterali (sensibilità dentale), garantendo risultati duraturi e soddisfacenti.

TRATTAMENTO DESENSIBILIZZANTE

Il trattamento desensibilizzante permette di occludere i tuboli dentali attraverso l'attivazione di un apposito gel.

La luce laser, attivando il gel, permette di ridurre la sensibilità dentale in modo veloce, sicuro e indolore.

AFTE

Le afte sono le fastidiose e dolorose ulcere che si sviluppano all'interno del cavo orale.

Con l'attivazione della luce laser si può velocizzare la guarigione di queste lesioni cutanee, senza sentire dolore.